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Bando Generazioni 2020: presentazione dei progetti selezionati

#Bando Generazioni2020: presentazione dei progetti selezionati

16 i vincitori


Come gli scorsi anni, i progetti sono divisi in tre categorie: quelli “regionali”, che vedono la collaborazione di realtà provenienti dal Trentino e dall’Alto Adige; quelli “provinciali”, che coinvolgono più soggetti della stessa provincia; quelli presentati autonomamente da un singolo soggetto (associazione, cooperativa, gruppo informale o altro).

I PROGETTI VINCITORI

Fanno riferimento alla prima categoria, quella delle proposte regionali, i progetti “Coordinate rigeneranti” e “MOU – Narrazioni di una MOntagna comUne”. Il primo, presentato dall’associazione Magari di Bolzano con la collaborazione di Brave New Alps e del collettivo Diverse Economies Resource Fund, intende reagire al Covid-19 creando un fondo di saperi, risorse e strumenti da mettere a disposizione di persone, gruppi e associazioni; il secondo, promosso dall’alense Infiorescenze con la bolzanina Cooperativa 19, vuole creare una narrazione condivisa della Lessinia a partire dalle microstorie delle persone che vi vivono.

Sono undici, invece, i progetti provinciali, sei in Trentino e cinque in Alto Adige.
Per la provincia di Trento: “Broilo - Mangiare con le mani”, proposto dal gruppo informale UTEMAA con la Fondazione Cassa Rurale Val di Non, BIM dell’Adige, APT Val di Non, Comunità di Valle e Comune di Predaia; “reMoto” della Pro Loco di Sagron Mis con l’associazione culturale CampoSaz di Trento, la fondazione Riusiamo l’Italia di Novara e l’associazione Laboratorio di Sagron Mis; “Co-vi-d: come vivere domani? Percorsi tra dialogo ed espressione creativa”, di Jonas Trento con lo Studio d’Arte Andromeda; “Dove si Crea XL”, di Impact Hub Trentino – Alto Adige, con il Comune di Trento, l’associazione culturale Smarmellata di Arco, il Piano Giovani della Bassa Valsugana e Tesino e quello di Rovereto; “N.VI.A.TE. Una comunità in cammino”, dell’associazione Selva Green con la Pro Loco di Grigno; “Ledro Land Art Project: primi passi verso un’impresa culturale giovanile tra arte e natura in Valle di Ledro”, della cooperativa Sole con le associazioni Encontrarte di Pieve di Ledro, l’Alveare di Croviana, Il Masetto di Folgaria e la Pro Loco di Bezzecca.
Per la provincia di Bolzano: “We act – We do – We change” di Fridays For Future Bolzano con Jugenddienst Bozen-Land; “Gen.Z 4 BZ — Urban play per la rigenerazione urbana”, proposto da Daria Shmitko e Emilio Grazzi con la cooperativa Studio Comune di Bolzano; “San Vigilio In(ter)Vista”, di Upad con il Comitato di Quartiere di Piazza San Vigilio e Urania Meran; “Mo' Cambierà”, di I-Moka Bolzano con Coop Eureka; “PlaceOff” della cooperativa Edu.Art di Bolzano con il liceo "Giovanni Pascoli", La Strada - Der Weg onlus e Medialab Società Cooperativa.

Tre i progetti singoli approvati. Ci sono i bolzanini “Message in the Bottle” e “Se questo muro potesse parlare”. Il primo, proposto dal gruppo informale Team Base Zero, punta a riscoprire il valore dei rapporti interpersonali al tempo del Covid-19; il secondo, del collettivo Outbox, intende realizzare una grande opera d’arte murale nel quartiere Don Bosco. In Val Rendena abbiamo invece “Memorie e luoghi dell'alta Val Rendena: generazioni a confronto”, con cui la cooperativa sociale Incontra vuole costruire una memoria collettiva condivisa.

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