Centro culturale Grand Hotel Dobbiaco (G.News)
Centro culturale Grand Hotel Dobbiaco (G.News)
Nel Comune delle 3 Cime, a ridosso della stazione ferroviaria di Dobbiaco, all’inizio del secolo scorso il Grand Hotel era un albergo rinomato, dove scendevano personalità di spicco provenienti da tutta Europa. Pochi altri luoghi possono dire di aver vissuto e scritto la storia del turismo alpino e del continente europeo quanto queste mura prestigiose. Nel 1999 il Grand Hotel Dobbiaco si è ripresentato nel suo antico splendore, accuratamente rinnovato ma in un clima ancora pregno nel suo passato storico.
Il compositore Gustav Mahler visitó nel 1908 Dobbiaco per la prima volta come ospite estivo. Visse una fase di vita difficile e soffrí di una malattia di cuore. Nel Trenkerhof Mahler trovó 3 estati di pace e compose qui „Il canto della terra“, la „Nona Sinfonia“ ed il framento della „Decima“. Morì nel giugno del 1911.
Seguirono decenni molto turbulenti, finchè l’Italia per fortuna viveva una fase di crescitá commerciale e la clientela italiana scoprí Dobbiaco con il suo lago panoramico come mecca alpina del turismo estivo. Parallelamente anche il Grand Hotel si riprendeva.
L’enorme complesso del Grand Hotel di oggi comprende accanto ad un vasto parco un modernissimo centro cultura e congressi, una cafeteria con ristorante gourmet e un ostello della gioventù. La casa offre possibilità di pernottamento con belle, spaziose stanze da uno, due o tre letti, sia per ospiti singoli, per famiglie che per gruppi.
Merita un richiamo speciale il Centro Visite dei parchi naturali situato nel ex Grand hotel di Dobbiaco, che fornisce informazioni inerenti ai paesaggi naturali e culturali, alle possibili escursioni, agli avvenimenti storici e tante altre informazioni – da poco con una mostra speciale sul patrimonio culturale Unesco delle Dolomiti. I visitatori fanno conoscenza con le peculiarità ed unicità delle due aree protette, il parco delle tre cime e quello del Fanes-Sennes-Braies. Show-multivisionali e un film sui Parchi Naturali ci mostrano, nella sala appositamente arredata per presentazione, la gran varietà della vita nei Parchi naturali dell'Alto Adige, come anche la grande guerra in montagna, la geologia delle dolomiti di sesto, l’inizio dell’alpinismo e del turismo.
Quello che per i suoi tempi era un modernissimo albergo di lusso, accanto al centro congressi e culturale ospita oggi anche la Scuola di Musica, il Servizio Giovani, un Centro di Formazione, appartamenti sociali e una Casa per ferie della Curia.
Il punto centrale di tutto il complesso è però la bellissima sala auditorium "Gustav Mahler" della capienza di 460 posti e un'eccellente acustica. Qui hanno luogo anche le ormai oltre i confini del nostro paese conosciute Settimane Musicali Gustav Mahler, solo un esempio delle numerose ed apprezzate manifestazioni che abbracciano l’arte, la musica ed il turismo di questo territorio. Il salone degli specchi è la cornice prestigiosa di un auditorio con una capienza di 150 persone.
Tra le manifestazioni culturali spiccano i Colloqui di Dobbiaco, ormai rinomati in tutta Europa, che annualmente hanno luogo in autunno e che nel 2014 festeggiano il loro 25 anniversario. Essi portano avanti la visione per un’Era Solare di Hans Glauber, pioniere della sostenibilità e originario di Dobbiaco, con l’obiettivo di realizzare nell’ambito regionale vari progetti dell’efficienza energetica, della mobilità, del turismo e dell’agricoltura.